Elenco razze

Afrodite, dea della bellezza, del desiderio, della passione ed ovviamente dell’amore.
Amante di tutto ciò che è bello, di tutto ciò che desiderabile, di tutto ciò che le interessa.
Di ciò che non possiede, se qualcun altro lo desidera, o lo considera bello, lo vorrà pure lei.
La sua bellezza non è seconda a nessuno e di certo sarà la tua più grande alleata se dell’amore vorrai esplorare ogni aspetto.
Sposata con Efesto ormai dall’epoca del mito - anche se di recente si dice che finalmente stiano pensando ad un divorzio consensuale (ovviamente perchè va di moda fra tutte le star), fino ad oggi evitato per evitare questioni con Era.
Il suo amante ufficiale è Ares, comprendete bene quanto questo generi fin troppo spesso problemi di natura mondiale.
I Figli di Afrodite sono spesso figli di rapporti occasionali con celebrità, sicuramente sempre figli di bellezze fuori dal comune e che lo vogliano o meno saranno icone di moda, creatori di tendenze e capaci di infiammare le folle con un solo gesto.
Per quanto finiscano con l’andare molto spesso d’accordo con i Figli di Ares, risultano spesso abbastanza invisi ad Ares stesso.

Apollo è il dio del sole, della guarigione, della luce, dell’arco, dell’arte e della profezia.
E' il fratello gemello di Artemide, ed insieme i due sono conosciuti come i “Gemelli Arcieri”.
Apollo è un Dio a cui piace stare al centro dell’attenzione, sovrano di ogni palcoscenico e mirabile intrattenitore.
Se vi capiterà di incontrarlo avrete modo di passare delle meravigliose ore con lui, interminabili certo, ma sicuramente meravigliose.
I suoi figli sono solitamente persone allegre, grandi attori come James Dean (tutti gli avevano sconsigliato di fare quel lavoro, se ti fai notare così tanto è ovvio che anche i mostri finiranno per prenderti più facilmente di mira, altro che incidente stradale) o fenomenali medici dal tocco guaritore.
Di certo, i Figli di Apollo sanno come eccellere e spiccare tra la massa.
Apollo si invaghisce spesso di mortali con uno spiccato carisma o con qualità artistiche fuori dal comune (sempre che siano state frutto di una sua benedizione).
Non è un padre particolarmente presente, ma nulla accade sotto il sole che lui non sappia, quindi è di giorno che sarà più facile vedere ascoltata una preghiera a lui rivolta.

Dea della Saggezza e della tattica militare, della guerra difensiva, ispiratrice di ogni avanzamento della civiltà. Intelligente ed amante dell’intelligenza, apprezza molto chi affina le proprie abilità, spingendosi anche oltre i propri limiti, raggiungendo l’inesplorato.
Figlia di Zeus, nata dalla mente del divino padre degli Dèi e Supremo Pezzo Grosso in capo all’Olimpo.
Allo stesso modo scelse di rimanere vergine anche se non priva di prole.
La più grande qualità della dea Atena è la sua mente ed è nell'intelletto che trova la massima espressione della sua creatività.
Per quanto razionale finisce spesso con l’infatuarsi di quei mortali che spiccano in una materia o in una sfera dello scibile e con questi crea idee che sono figli della sua mente.
Partorisce, quindi, semidei sviluppati con il pensiero, dando vita ad eroi forti nel pensiero quanto nella volontà, con una innata capacità di mettersi nei guai e che spesso entrano in conflitto con Ares o Poseidone.

Divinità della natura, coltivazione, della fertilità e del raccolto.
La sua forza creatrice non ha eguali e lei non manca di ricordartelo.
Non ha sicuramente un buon carattere, perchè ha la tendenza a falciare quello che reputa essere di troppo.
Di sicuro ama i suoi figli, sa come nutrirli e come renderli forti. E’ tra le poche divinità che non manca mai di riconoscere la propria progenie. E’ una delle sorelle dei Tre Supremi Pezzi Grossi e con loro condivide il temperamento.
I suoi figli non sono tra i più inclini alla guerra, ma di certo se scendono in campo sanno farsi valere.
Demetra ha avuto numerose infatuazioni per quei mortali che amano il duro lavoro e sono a stretto contatto con la terra, e anche per coloro che amano vedere crescere i frutti della terra.
Ed è proprio questo desiderio di vedere le cose crescere che spesso i figli ereditano dai loro genitori.

Dio della forgia, signore del fuoco, protettore di artigiani, fabbri e smanettoni.
Sicuramente è definibile un genio: capace di creare qualunque cosa e plasmare la materia in maniera creativa, in alcuni casi distruttiva.
I suoi automi sono conosciuti per la loro estrema pericolosità ed efficacia.
Marito di Afrodite solo sulla carta, ha passato gli ultimi 200 anni a smascherare tutti i tradimenti della moglie, da quando poi esiste una rete internet dell’Olimpo, la cosa è stata assai più semplice.
In passato si è dimostrato non incline al tradimento, ma di recente ha deciso di darsi anche lui qualche soddisfazione con i mortali.
E’ solito scegliere meccanici più capaci o ingegneri di fama mondiale con i quali ha costruito qualcosa di solido: un figlio!
I Figli di Efesto sono persone pratiche che tendono a chiudersi sui loro progetti, qualità che hanno sicuramente preso dal padre. Questi non risulta essere un genitore particolarmente presente, anche se si dice che non esiste un bullone che un Figlio di Efesto non sappia trovare anche nei luoghi più impensabili.
Di solito non si interessa molto alle faccende mortali e questo è il punto da cui si discosta maggiormente dai suoi figli che sanno essere affidabili, quanto ciò che costruiscono.

Dio della morte, sovrano dell’Oltretomba.
Tutto ciò che è nel sottosuolo rientra nei suoi domini, per questo è lui ad elargire ricchezze.
E’ il fratello maggiore dei Tre Supremi Pezzi Grossi ( Zeus e Poseidone sono gli altri 2).
Non è considerato una divinità Olimpica, perchè non gli è stato concesso un seggio nell’alto dei cieli, cosa che ovviamente non ha mai completamente digerito e che ciclicamente diventa argomento di liti in famiglia.
Sposato con Persefone, impeccabile nel suo ruolo di regina, meno in quello di moglie.
Le sue scappatelle sono abbastanza note, anche se è meglio non parlarne ad alta voce, Hades non è per nulla un tipo alla mano.
Ad ogni modo, anche lui ha spezzato in passato il giuramento fatto sullo Stige di non generare altri figli con i mortali ed infatti la sua progenie è sparsa per il mondo. In generale tende a fare figli solo quando scopre che uno degli altri fratelli ha messo al mondo un altro pargolo semidivino, quindi è più una ripicca per pareggiare i conti anche se poi alla fine, difficilmente sceglie una compagna mortale di cui non si innamori.
Non è un padre presente ed i suoi figli sono decisamente abbandonati a loro stessi e capita assai spesso finiscano con il rimanere orfani presto.
I Figli di Hades sono spesso ricchi ed in grado di interagire con l’aldilà e non sono poi così astiosi come invece lo è il padre.

Poseidone è il Dio del mare ed ha dominio su tutte le acque del mondo (molto meno su quello di laghi e fiume, ma non diteglierlo: non lo ammetterà! ).
Il suo potere si estende ovviamente anche a tutte le creature che abitano gli abissi degli oceani, ai cavalli da lui creati per una vecchia sfida con Atena persa miseramente e ai terremoti. I terremoti ed i maremoti sono una delle sue cose preferite!
Anche lui è uno dei Tre Supremi Pezzi Grossi ma a differenza di Hades, lui oltre ad essere sovrano indiscusso degli oceani, ha anche un seggio sull’Olimpo.
Si innamora facilmente dei mortali ed altrettanto facilmente se ne disinnamora, questo lo porta ad essere decisamente prolifico come generatore di prole, anche se mai quanto Zeus.
E’ vero che dal famoso giuramento sullo Stige che doveva vincolare lui ed i suoi fratelli a generare meno figli con i mortali, si è dato una regolata.
Non è un padre presente, ma non ti abbandona nelle difficoltà. Certo, non lo vedrai partecipare ai tuoi compleanni o alle recite a scuola, sicuramente non sarà lì con te a festeggiare il tuo diploma, ma in mare non ti perderai mai e l’acqua sarà sempre tua alleata.

Zeus è il re dell’Olimpo, Dio del fulmine e di ogni fenomeno atmosferico.
Il cielo è il suo dominio, quindi se lo avete fatto arrabbiare, è caldamente sconsigliato prendere un
aereo.
Fino a qualche tempo fa, aveva giurato insieme ad i suoi fratelli Poseidone e Ade (conosciuti come i Tre Supremi Pezzi Grossi) che non avrebbe fatto figli. Il motivo è meno banale di quello che possa sembrare e di certo non è legato a quanto questi possano essere più o meno potenti degli altri, ma perchè proprio come i divini genitori, hanno la straordinaria capacità a generare problemi a livello mondiale.
Ad ogni modo, per quanto questi avessero giurato sullo Stige, non sono riusciti a tenerlo nei pantaloni, hanno spezzato il giuramento ed è finita ovviamente male.
Visto che ormai il giuramento è stato spezzato, hanno ripreso a generare prole senza farsi troppi problemi.
Certo, nessun figlio di Zeus avrà vita facile!
La moglie del Signor dell'Olimpo, Era ha preso come suo impegno personale ormai dall’epoca del mito, tormentare ogni frutto del tradimento di Zeus.
I figli di Zeus tendono ad essere spavaldi, ed amano mettersi alla prova. Sicuramente saranno in molti a nutrire grandi aspettative nei loro confronti, soprattutto il loro padre divino.
Difficilmente il padre interverrà in aiuto del figlio in maniera diretta e palese ( per evitare di dormire sul divano), proprio per questo un Figlio di Zeus, impara in fretta a cavarsela da solo ed a contare sui suoi compagni.
Zeus sceglie i suoi partner mortali con un criterio del tutto personale. Possono essere, uomini o donne in maniera indistinta, meglio se figure di potere o con uno spiccato fascino.